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| | Pedro Diaz Carrillo de Toledo o de Quesada |
Data Nascita | secolo XIII | Localitą Nascita | Andalusia (Spagna) | Paternitą | n.d. | Maternitą | Teresa Gudiel y Barroso, sorella del cardinale Gonzalo Garcia (Perez) Gudiel. | Stato Civile | coniugato con donna Toda Roldan de Sotomayor, figlia di Pedro Ponce de Cabrera morto nel 1352 e di Juana Rodriguez de Jodar. Sposa in seconde nozze Teresa Rodriguez de Biedma dalla quale ebbe due figli: Ponce Diaz de Quesada e Dia Sanchez de Quesada.
| Discendenza | Dia Sanchez Diaz | Ramo | Ramo spagnolo | Titolo Nobiliare | nobile, 1° Signore di Villa Garcķa e di San Tomč | Altri Titoli | | Professione | alcalde della cittą andalusa di Quesada | Data Morte | secolo XIV | Localitą Morte | Garciez (Spagna) | Note | Figlio di Dia Sanchez Palomeque e Teresa Gudiel y Barroso č considerato il capostipite della famiglia de Quesada. Ebbe due fratelli: Fernando, alcaide mayor di Toledo e Gonzalo Diaz Palomeque, vescovo di Toledo dal 1299 al 1310. Pedro Diaz Carrillo de Toledo o de Quesada, dopo aver inflitto una pesante sconfitta ai mori nel 1335, nei pressi della cittą di Quesada, nella provincia di Jaen, aggiunse al proprio nome il predicato de Quesada in ricordo di questa vittoria. Signore di Santo Tomč dal 1310, diventa signore di Villa Garcia maritali nomine per aver sposato Toda Roldan de Sotomayor, figlia di Pedro Ponce de Cabrera morto nel 1352 e di Juana Rodriguez de Jodar figlia di Sancho Martinez de Jodar morto nel 1369. Sposa in seconde nozze Teresa Rodrķguez de Biedma
che gli dona due figli: Il primo Ponce Diaz e Dia Sanchez de Quesada, II Signore di Garciez. Da Pedro discende Luis Fernando de Quesada padre di Pedro, capostipite dei Quesada di Sardegna.
Arma: di rosso a quattro pali d'argento caricati con sei fiocchetti neri di ermellino (moscature) disposti 1-1-1-1-1-1.
Motto: Potius mori quam foedari (meglio morire che essere disonorato).
L'arma, concessa nel 1297 da Fernando IV di Castiglia a D.Pedro Dķaz Carrillo de Toledo o de Quesada, č intestata con corona reale chiusa, foderata di rosso.
In Spagna, nella Cattedrale di Toledo, si trova dipinto lo stemma del vescovo della cittą, in carica dal 1298 al 1310, Alonso III Dķaz de Quesada y Palomeque. Lo stemma č inquartato con quello dei Palomeque che č d'azzurro alla colomba al naturale.
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