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Giovanna Maria (Minnia) Quesada

Arma di Francesco Quesada Figo, sec. XVII. </b>(<i>ricostruzione virtuale</i>)<b>

Data Nascita25-06-1835
Località NascitaSassari
PaternitàAntonio Luigi Quesada
MaternitàMaria Giuseppa Caterina Quesada
Stato Civilenubile
Discendenza
RamoRamo dei Signori Utili delle Scrivanie
Titolo Nobiliarenobile donna
Altri Titoli
Professione
Data Morte05-09-1854
Località MorteSassari
NoteGiovanna Maria (Minnia) Quesada nacque a Sassari il 22.6.1835 da don Antonio Luigi Quesada e donna Giuseppa (Peppica) Quesada Escano.

Ella fu vittima di una tragedia improvvisa quanto inaspettata. Avendo ricevuto richiesta di matrimonio da un cugino di Nulvi don Michele Delitala, per ben due volte rifiutò cortesemente la proposta. Il 30.8.1854 don Michele come impazzito irrompe nell'abitazione dei Quesada e spara in direzione di donna Peppica, ma colpisce al petto Minnia che le fa scudo con il suo corpo. La pistola s'inceppa e, estratta la spada, colpisce la madre donna Peppica, una domestica, il padre don Antonio ed uno zio accorsi alle urla di terrore. Minnia per cinque giorni lotta tra la vita e la morte ma il 5 settembre rende l'anima a Dio, munita dei conforti religiosi.

Quest'accadimento sconvolse e commosse tutta la città e numerose furono le manifestazioni di sincero cordoglio. Don Michele tentò invano di togliersi la vita e, arrestato, fu impiccato al Campo di San Paolo tre anni dopo.

Don Giovanni Berlinguer scrisse una necrologia ed alcune odi su Minnia. Anche il professore Salvatore Chiudemi e donna Giovannina Segni Berlinguer composero alcune odi che ne ricordano la bellezza e la nobiltà d'animo. Il poeta don Sebastiano Quesada (313), alcuni anni più tardi, scrisse una poesia andata perduta (Ciasca, Biblioteca Comunale di Cagliari).